Luca Zerbi, classe ’98, è l’ultimo nuovo innesto nello staff rossonero. Pur essendo alla sua prima esperienza come assistant coach il giovane Zerbi ha già le idee molto chiare.
COME È STATO IL PASSAGGIO DA GIOCATORE A TECNICO?
È il primo anno che appendo i pattini al chiodo e non gioco. Il ghiaccio è il mio mondo da sempre, parlando con Mattia Mai (ds dei Diavoli, ndr) mi è stata data la possibilità di iniziare questo percorso. Sono contento di fare parte di questo staff e di dare una mano: sono aiuto allenatore della categoria under 13, lavoro a fianco di Juraj Franko che conosco da tempo. Mi sono trovato bene fin da subito anche con i ragazzi, spero di poter trasmettere loro gli insegnamenti ricevuti e sono contento di essere a disposizione del gruppo e della società.
LUCA ZERBI, UNA VITA SULLE LAME…
Ho iniziato a giocare a hockey da bambino, all’età di 5 anni, su ghiaccio proprio con i Diavoli Sesto e a inline con il Milano Quanta. Dai 13 anni mi sono dedicato solo al ghiaccio: concluso il percorso nelle giovanili con i Diavoli ho giocato in serie C con i Diavoli Rossoneri per poi trasferirmi a Chiavenna, dove ho giocato in serie B e nelle ultime 2 stagioni in serie C. Oltre alla passione per lo sport sto portando avanti gli studi per diventare osteopata.
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